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Sezione dedicata a Magico Vento un Sioux dalla pelle bianca

Magico Vento

Sezione dedicata a Magico Vento un Sioux dalla pelle bianca

Magico Vento

Il mondo di Magico Vento

Da bounty-killer a sciamano Sioux

Gli episodi fondamentali: incubi e guerre indiane

Le storie che hanno forgiato il personaggio

26/08/2005 - bila83

Un episodio di Magico Vento è fondamentale: il n°16, "La Grande Visione". Lì si comprende come il suo destino sia legato a quello di Nuvola Rossa e Cavallo Pazzo, e l'esitante Magico Vento, capace anche di sentirsi debole, fragile e insicuro, comincia a muovere sicuro i suoi passi. MV vive una lunghissima visione che si mischia al suo vero pellegrinaggio verso la Montagna Sacra dei Sioux. Vede se stesso 16enne indiano, poi 20enne. Vive, nel suo corpo, con i loro occhi, le esperienze che furono di Nuvola Rossa e Cavallo Pazzo da giovani. Il primo, costretto a chiedersi che valore abbia la fratellanza tra gli uomini rossi quando poi ci si fa guerra, alle radici del suo carattere meditativo e lungimirante, la drammatica esperienza dell'uccisione di un amico che militava nel campo avverso. E poi Cavallo Pazzo, il suo amore contrastato e impedito, il grande dolore che lo segna, più profondo della fucilata in faccia che prese dal suo rivale d'amore. Magico Vento capisce così che il suo destino è camminare al loro fianco, con la sua storia originalissima, senza curarsi dei suoi turbamenti: gli stessi che hanno avuto anche coloro che lo affiancano. Nello stesso episodio, Cavallo Zoppo dice a MV di non rivolgersi al passato, ma di guardare al futuro.

Eppure ecco che di lì a poco MV scopre di essere stato un bounty-killer (n°17 "Il collezionista"), poi aiutante del bieco sceriffo Coleman (n°19, "La mano sinistra del diavolo") e di avere avuto un padre (che credeva di avere ucciso) e una madre (n°22, "Il ragazzo dai capelli bianchi"). Come dirà ancora Cavallo Zoppo: "Il passato sono le tue tenebre, e solo superandole potrai trovare la luce" (n°37, "La via oscura"). Senza perdere il dono della visione. Superate o no, le tenebre? Quasi. L'unico problema è sempre Hogan, della cui ossessione MV sta tentando di liberarsi, spaventato dal possibile contatto medianico col mortale nemico, avvenuto per la prima volta nel n°26 "Seminatori di morte". E per questo motivo anche le sue visioni sono in calo. Un bel problema. Di certo, MV sta guardando al futuro del suo popolo. Cammina col suo popolo. Ce ne renderemo conto nei prossimi mesi.

Ecco ora un resoconto delle principali puntate di questa saga.
Oltre al già citato n°16, "La Grande Visione", è doveroso ricordare l'accoppiata "Il mostro di Hogan" - "L'incendio di Chicago", nn°31-32, che chiudono un'epoca per Magico Vento, quella del duello serrato con Hogan, che si sviluppa fin dal primo numero e va in crescendo, prima col ciclo di Herbert ("Bedlam" n°20, "Gli spietati" n°23, "L'uomo senza volto - Il nemico sotto la pelle", nn°24-25), poi con le vicende ambientate a Fargo ("Seminatori di morte" e "L'ultimo agguato", nn°26-27). Fino all'attesissimo scontro finale.
Nella prima storia Hogan acquisisce poteri medianici grazie ad Aiwass: risvegliano un demone, il Vultur, che Hogan comanda col pensiero. Il duello tra Magico Vento e il Vultur sembra inevitabilmente perdente. Ma quando Hogan scopre che il suo nemico si chiama Ellis, capisce che potrebbe trattarsi del figlio di Nelly e quindi anche figlio suo. Ferma la sua mano, Magico Vento reagisce e uccide il Vultur. Hogan torna a Chicago minato dal germe della sconfitta.

Nell'episodio successivo, Ned e Poe vanno nella città del vento per lo scontro finale. Hogan progetta di mandare in fumo i quartieri poveri: quello che sarà poi l'incendio di Chicago, realmente esistito e tuttora avvolto nel mistero per quello che riguarda le cause. Mentre la città brucia Hogan e Ned si incontrano. Hogan precipita dalla sua terrazza, cade in una carrozza e sparisce nella città in fiamme.

Ritroviamo Hogan nei numeri 37 e 38 "La via oscura" e "Sipario nero". Ma il nemico classico è in sedia a rotelle, sfiduciato, alle sue spalle c'è la Volta Nera. Comincia una fase nuova, in cui Hogan conta meno, e cominciano le speculazioni per spazzare via i Sioux e Magico Vento, come la setta tenta di fare portandolo all'uccisione del guerrafondaio Grisham, generale dell'esercito e candidato governatore. La trama è ordita per mezzo di Norma Snow, attrice che finge di essere la dimenticata moglie di Ned, sposatosi proprio prima di salire sul treno che avrebbe cambiato la sua vita. Grisham muore, ma i piani della Volta Nera vanno in fumo. Muore anche il capo, Wesley. Norma diventa una specie di infermiera di Hogan, che le garantisce protezione.

Si torna nel mondo Sioux con "Gli invasori" e "Battaglia sul fiume", nn°45-46. Custer guida nelle Black Hills una spedizione geologica, fortemente spinta dagli interessi della ferrovia. Il generale cerca lo scontro, e sono molto bravi Magico Vento e Cavallo Pazzo ad attaccare senza creare disastri. Magico Vento potrebbe uccidere Custer ma rifiuta di farlo per non dargli la possibilità di morire in gloria, quella che "Lunghi Capelli" cerca. In questo episodio Cavallo Pazzo racconta la sua visione anticipatrice del Little Big Horn: Custer morto senza però gioirne. Nel frattempo Poe viene rapito dalla Volta Nera. E' una trama vorticosa: l'intervento congiunto di Dick Carr (travestito da Custer!), dell'agente segreto Little Boy e di Ned lo salvano (n°47, "I sicari"). Ned si trova faccia a faccia con Aiwass, che manifesta sconosciuti poteri di cui Hogan lo aveva avvisato. E' proprio Hogan a raggiungerlo in spirito e ad aiutarlo. Perché? Perché è in corso un regolamento di conti nella Volta Nera: Aiwass ha preso il posto di Wesley Snow, ora Hogan vuole fare altrettanto. Eliminando Aiwass e altri uomini d'affari che hanno assunto grandi poteri: paralizzano con uno sguardo! Nel n°48 "Il segreto di Aiwass" l'opera di Hogan e MV continua parallela. Torna in gioco anche Norma, che viene sequestrata dal dottor Kernan.

E' il preludio alla saga degli Antichi: gli ancestrali avversari dei Sioux, nascosti nelle Grotte del Vento. Hanno fatto loro servi uomini della Volta Nera, a partire dal defunto Aiwass, per spazzare via gli indiani. Come? Innestando loro organi che conferiscono particolari poteri. Nel n°52 "Cadaveri eccellenti" vediamo Ned e Poe a Washington indagare sugli omicidi commissionati da Hogan, in un crescendo di paura. Le creature sono molto pericolose. Alla fine, di 13, ne resta una sola, che dovranno cercare in territorio indiano. Nei nn°53-54 ("Il figlio della tredicesima luna" e "Le grotte del vento") conosciamo la tredicesima creatura, il tenente Lynch, scampato al massacro della pattuglia di Fetterman (episodio storico) e poi vissuto in territorio indiano con compiti di "uomo spettro" per incarico del generale Sherman, gran trafficone. Lynch uccide Wyoming Bill, scout amico di MV, e lo sfida. Ned risponde e parte per le montagne con Nuvola Rossa. Ottiene lo spirito dell'orsa, una facoltà che lo rende estremamente aggressivo e spietato. Lo scontro finale nelle Grotte del Vento è all'apice della tensione: gli Antichi catturano MV per farlo simile a loro, ma il rito è interrotto da Lynch, invidioso per un ruolo che vorrebbe per sé. MV reagisce con lo spirito dell'orsa e uno alla volta fa fuori tutti.

Nel n°58 ("Il cospiratore") Hogan compie l'opera di pulizia nella Volta Nera uccidendo anche Torvald Van Buren, il fondatore della setta, e consegnando ai servizi segreti molti nomi di aderenti in cambio dell'impunità e dell'uscita di scena.

I nn°60 e 61 ("Vendette incrociate" - "Il bersaglio") vertono sulla scoperta dell'oro nelle Black Hills e sulla nuova spedizione di Custer, funestata da alcune morti tra i funzionari del dipartimento agli affari indiani. Si scopre così che qualcuno sta cercando l'incidente per fare ricadere le responsabilità sui Sioux. A questa situazione va aggiunto un Cavallo Pazzo sconvolto per la morte della figlia e la presenza, coi soldati, del figlio del presidente americano Grant. L'intervento di Ned e Poe riesce a evitare il peggio.

Nel n°74 "Niagara" ritroviamo Hogan, Norma e il dottor Kernan. Precisamente in Canada, vicino alle cascate del Niagara. Ned ha una premonizione di un pericolo per Norma e si mette in viaggio, pur non sapendo con precisione dove trovarla. Manifesta a Cavallo Zoppo la sua preoccupazione per l'assenza di visioni negli ultimi tempi. Il suo maestro spiega che è il timore del contatto con lo spirito di Hogan a precludergli il dono della visione e lo esorta a non avere paura. Dick Carr confessa a Poe che Hogan è sotto controllo. Non di Norma, come potremmo pensare, ma di Kernan, che tuttavia per conto di qualcun altro (chi?) cerca di eliminarlo. Ned arriva in tempo per salvare un Hogan paralizzato da un veleno somministratogli da Kernan e per salvare Norma dal suicidio, indotto da uno spirito maligno presente in casa. Kernan scappa, mentre Norma non vuole seguire Ned per rimanere vicina a Hogan nel momento del bisogno.

Doppia storia per un'altra importantissima tappa di avvicinamento alle vicende che saranno narrate in questi mesi: la trattativa per la vendita delle Black Hills ("Il giorno dei cani pazzi" e "Il figlio di Nuvola Rossa"). Trattativa voluta da Nuvola Rossa. Non vi partecipano né Toro Seduto (sulle montagne a preparare la guerra) né Cavallo Pazzo. Ned ha un gran daffare per fermare Piccolo Grande Uomo e Lungo Sacerdote, che seminano zizzania e vorrebbero provocare incidenti. Lungo Sacerdote cerca di circuire Jack, figlio di Nuvola Rossa, per spingerlo a un tentativo di omicidio nei confronti del generale Crook. Una visione di MV anticipa il tutto e salva la situazione. Capiamo qualcosa riguardo a Nuvola Rossa, che vuole la pace per proteggere chi si è adattato alla riserva e per dare asilo ai ribelli. E Nuvola Rossa sembra capire che deve essere più chiaro nei confronti del suo popolo. In questo episodio è sollevato anche il problema dello scandalo dei rifornimenti alle riserve, nel quale era coinvolto anche il fratello del presidente Grant, Orvil.

Nel n°88 "L'illusionista" assistiamo al riorganizzarsi della Volta Nera.
Nel n°91 ci spostiamo a New York ("I misteri di New York") per incontrare Custer, Norma e Hogan. Custer sembra impegnato nella campagna elettorale dei democratici, che punta a denunciare l'illegalità. E' tutta una manovra per ottenere un incarico militare che lo allontani dai luoghi della politica. Hogan è a NY in segreto per indebolire la posizione del governo. Norma pare libera, e nella Grande Mela mette in scena il suo ritorno al ruolo di attrice. Ma Ned, che a NY ritrova un frammento del suo passato, quando scopre la presenza di Hogan in città decide di non credere più a Norma: non è possibile che ovunque ci sia lei salti fuori anche il mortale nemico. Il quale, sempre secondo Norma, avrebbe bruciato i suoi poteri psichici dopo l'episodio del Niagara.

Nel numero uscito in maggio, il n°96 dal titolo "L'albero degli impiccati", troviamo Ned alle prese con un bounty killer che conobbe da ragazzo, ora ricco e sterminato proprietario terriero. Ma ancora violento e sanguinario. La reazione di MV sarà spietata: infierisce sul cadavere del figlio, come egli aveva fatto a un vecchio indiano, ucciso per essere entrato nelle sue proprietà. Perde il duello con il suo rivale con la pistola, ma vince con i coltelli. E' un Ned duro (senza spirito dell'orsa!) che sorprende anche Poe. "Faccio sempre più fatica a controllare il mio lato oscuro. Emerge gradualmente, finché prende il sopravvento". E quando Poe dice che la guerra è alle porte, Magico Vento afferma: "Allora è questo. La guerra non conosce pietà… E il mio animo sta preparandosi al peggio". Sta preparandosi alla guerra.

26/08/2005 - bila83

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